In evidenza
Ruffini (portavoce). Il papa riceve il documento “finale”, e ne autorizza la pubblicazione. Il testo
Dai Padri Sinodali
Ravasi. RICONOSCERE: vi è consapevolezza che i giovani abbiano acquisito nuove “grammatiche” espressive
Gobilliard. RICONOSCERE: Pastorale? Senza tabù, “con” la persona. Abusi? È un bene che siano emersi
Scicluna. RICONOSCERE: nei circoli minori, pure il tema “abusi”. Le vittime hanno grande sete di verità e di giustizia. Lo “scandalo” allontana
Dagli Uditori
Paparella. I giovani trovino testimoni credibili di Gesù nella Chiesa, per essere loro stessi testimoni credibili di Gesù per gli altri giovani
Ortega Leal. “No” ad ogni emarginazione! “Sì”, a costruire un futuro con tutti, accanto ai poveri
Al Abbia. Nonostante le “miserabili” condizioni di vita, in Iraq, tanti giovani vivono saldi nella fede. Pregate per noi!
Leoncini. Nel Sinodo, grande interesse per giovani atei e agnostici; si parla anche dei diritti della donna
Rakotoroalahy. Liturgie e omelie “più accessibili” ai giovani
Santiago. Vogliamo essere incontrati lì dove siamo, intellettualmente, emotivamente, spiritualmente, socialmente e fisicamente
«Instrumentum laboris»: il punto di partenza del Sinodo 2018, fatto di “ascolto”
Rossano Sala, segretario speciale della XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, presenta il documento su cui i Padri si sono confrontati. Un documento che si presenta come un “esercizio” del metodo del «discernimento», imprescindibile per una pastorale giovanile che si rinnova.
«Instrumentum laboris: grande rilevanza della voce dei giovani e definizione di pastorale giovanile vocazionale. Come “condizioni di esercizio” della missione ecclesiale oggi, passa in rassegna sei aspetti o sfide antropologiche e culturali».