Leoncini. Nel Sinodo, grande interesse per giovani atei e agnostici; si parla anche dei diritti della donna

Leoncini. Nel Sinodo, grande interesse per giovani atei e agnostici; si parla anche dei diritti della donna

Thomas Leoncini, uditore, scrittore, studioso di modelli psicologici e sociali (Italia)

 

Siamo in presenza di una Chiesa che non ha paura di mettersi in gioco, di parlare di argomenti anche scomodi, senza però limitarsi ad una presa di coscienza, ma cercando risposte radicali, non solo in Aula ma anche nei Circoli minori. Non c’è nessun tabù, e questa è un’apertura molto grande.

Nel Sinodo si parla molto non solo dei giovani cattolici, ma dei giovani atei, dei giovani agnostici, dei giovani che non hanno nessun argine a cui aggrapparsi, di giovani che hanno perso la speranza, di giovani che hanno bisogno di una risposta. La prima cosa da fare è vivere con coerenza il Vangelo – non dire, ma fare -, per essere credibili.

Nel Circolo dove sono io, sicuramente quello dei “diritti delle donne” è uno dei temi principali. Ci sono rappresentanti di Paesi in cui addirittura si parla di matrimoni combinati, di parla di quindicenni che devono sposarsi con ottantenni; ci si dice che c’è un rischio nella denuncia di tutto questo, il rischio della stessa vita per la ragazza che confessa tutto questo.

Categorie: