Il Centro di Orientamento Pastorale (COP) apre oggi 16 giugno 2025 la 74ª Settimana nazionale di aggiornamento pastorale. Il tema affrontato s’inquadra nell’anno giubilare: «Aprire un varco alla Speranza». L’evento è rivolto agli operatori pastorali delle diocesi italiane (vescovi, presbiteri, diaconi, religiosi o religiose, seminaristi, docenti di religione, laici), e si protrarrà fino a mercoledì 18 giugno 2025. Si terrà interamente online: la partecipazione è gratuita previa iscrizione (un’unica iscrizione per tutte le sessioni di lavoro in programma).
La settimana attiverà «focus su giovani, laicato, cura del creato, e tecnologie digitali, per aprire varchi alla speranza». Il vescovo Domenico Sigalini, presidente del COP, nel presentare l’evento evidenzia che: «Ci si concentrerà sulla possibilità per l’uomo e la donna d’oggi di aprire nella propria vita e nel proprio tessuto di relazioni un varco alla Speranza. Ci interrogheremo su come immettere la Speranza in questa nostra società, dove tutto sembra “morire” e in cui anche le piccole cose perdono di significato, e su quali sono i segni di speranza oggi. Per usare un nostro linguaggio tradizionale – prosegue il presule –, indagheremo sulle possibilità per offrire alla nostra società valori ed esperienze di apertura su cui ci misuriamo nella vita della comunità cristiana. Siamo certi che ce ne sono, anche tra chi “non crede”. La Settimana fa sue anche le prime affermazioni di papa Leone XIV. Esiste, infatti, un futuro di speranza, per la Chiesa e per la nostra società: una buona politica, una pace vera e duratura, un lavoro onesto e dignitoso… Le giovani generazioni, la custodia del creato tanto auspicata dal compianto papa Francesco, nonché la coscienza ministeriale dei laici e delle laiche – non ancora del tutto definita – possono liberare speranza».
La Settimana vede tra i suoi relatori principali il sociologo Luca Diotallevi e la pedagogista Paola Bignardi (su “La speranza fuori dal recinto?”), e il teologo Carmelo Dotolo (su “Leggere i segni di speranza oggi”). I tre focus di approfondimento sono affidati a p. Francesco Occhetta sj (su “Giovani, profezia e futuro”), a Simone Morandini (su “Cura e custodia del creato”) e a Simona Ruta Segoloni (su “La coscienza ministeriale delle laiche e dei laici”). Anche la cultura digitale e la vita “onlife” saranno oggetto di approfondimento sul fronte della speranza, nella serata culturale curata da Fortunato Ammendolia (esperto di pastorale digitale, intelligenza artificiale ed etica), che vede la partecipazione del missionario digitale Marco Ferrari (presbitero della diocesi di Milano), del presbitero Roberto Manenti (coordinatore del Servizio per l’Apostolato digitale – Diocesi di Brescia) e dell’ing. Enrico Milani (diacono e membro del Servizio per l’Apostolato digitale – Diocesi di Brescia); Fabio Bolzetta, presidente di WeCA (Associazione Web Cattolici Italiani), interverrà con un suo videomessaggio. Alla tavola rotonda su “Chiesa e società, per un futuro di speranza: politica, pace, immigrazione” interverranno don Mattia Ferrari (di “Mediterranea”), Fabio Pizzul (giornalista, già consigliere regionale in Lombardia) e Franco Vaccari (fondatore e presidente di Rondine Cittadella della Pace). Il vescovo Domenico Sigalini, a conclusione dell’evento, traccerà le prospettive pastorali e presenterà la «Lettera alla parrocchia».
A moderare i lavori della Settimana, il pastoralista don Antonio Mastantuono (vice presidente del Cop, direttore della rivista Orientamenti pastorali, edita da EDB.
Sul sito ufficiale del Centro di Orientamento pastorale, www.centroorientamentopastorale.it, nel diario, quotidianamente sarà disponibile una sintesi dei vari approfondimenti in programma.